Comune Grottaglie 06 11 2017 - Intervento Avv. Walter G. Fischetti

AEROPORTO di GROTTAGLIE si vola!
Dibattito sul futuro e sui molteplici aspetti di sviluppo dell'Arlotta

Intervengono

- Michele Mazzarano
Assessore Regionale
allo Sviluppo Economico

- Ciro D'Alò
Sindaco di Grottaglie
- Associazioni e Movimenti 
Pro Aeroporto



IL MINISTRO RIPESCA L'AEROPORTO DI GROTTAGLIE, IRA DI BRINDISI REGALO PER RISCATTARE L'ILVA

E per fortuna che siamo Aeroporto Nazionale anche noi e dovremmo aiutarci fra gli altri Scali pugliesi.
Probabilmente anche la soluzione da noi paventata dell'uscita dall'unico Gestore regionale (99,40% di Regione Puglia) non sarebbe sbagliata, se le cose continueranno così. 
Probabilmente saremo costretti a rivolgerci al Ministro e ad Enac, per rivedere la convenzione di gestione, perché qui non sono troppi gli Scali sotto un unico Gestore.
Qui è il Gestore Aeroporti di Puglia che è inadempiente ed incapace di aprire ai Voli Passeggeri di Linea anche da noi.
Allora se noi siamo estranei (sebbene della stessa Regione), se creiamo concorrenza e non competitività (che vorrebbe dire, pari voli in condivisione), ricorrono i presupposti affinchè questo ostruzionismo ci consenta di essere dati ad un altro Gestore Nazionale e affidabile (magari del Nord, SACBO, Aeroporti di Milano-Bergamo)...
I voli passeggeri di linea non sono a discrezione del Gestore, sia chiaro. 
L'Aeroporto deve essere dotato anche di collegamenti passeggeri stabili, e non solo Charter o Cargo...





Maggio 2015 - Vada a prendere l'Aereo a Brindisi

Hai l'Aeroporto Nazionale di Taranto - Grottaglie?
La soluzione dei Voli passeggeri c'è per i tarantini, privarsene e andare a rimpinguare le casse degli Aeroporti di Brindisi e Bari.
Chi la propone è il Manager di Aeroporti di Puglia Dr. Marco Franchini, il quale è pagato per attivare l'accessibilità passeggeri aerei anche dal nostro Scalo, ma non lo fa, pur essendo lautamente pagato anche per questo.

Il Grande Jonio - Aeroporto Nazionale Fantasma

Aeroporti di Puglia S.p.A. (gestore degli aeroporti pugliesi, società al 99,4 % di regione Puglia) non può privare uno dei 26 Aeroporti Nazionali come il nostro del suo (nostro) bacino passeggeri con 250 km di costa jonica da Porto Cesareo a Crotone (con ben tre regioni interessate al loro sviluppo interregionale). 

Se la cantano e se la suonano quelli (la maggioranza di sx in Regione dal 2005) della Puglia Adriatica, ma noi abbiamo un costo anche ad essere utilizzato al 5% come adesso (Cargo Leonardo-Finmeccanica), zero sviluppo programma Test bed. 

Il loro è un comportamento illegittimo, ci lascino ad un altro gestore, non possono tenerci con un gestore che è incapace di gestire a pieno tre Aeroporti....
Noi dobbiamo operare...
Per l'economia del nostro territorio come il Grande Salento, abbiamo bisogno anche noi di costruire il Grande Jonio!

Alitalia: audizione Commissione Trasporti del 06 luglio 2016



IX Commissione Trasporti della Camera dei Deputati
Alitalia: Audizione informale del Presidente Luca Cordero di Montezemolo e dell'Amministratore Delegato Cramer Ball sulle prospettive di sviluppo della società.
Roma, mercoledì 06 luglio 2016
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Stoccata al minuto 16.44 per Aeroporti di Puglia da parte di Montezemolo.
Chi ha fatto fallire l'Alitalia sono gli italiani, i gestori degli Aeroporti nazionali, il clientelismo e il postificio fatto per anni in azienda da anni.
Forse sarà il caso che la Compagnia ritorni ad essere nazionale per poter utilizzare i fondi dello Stato. 
I privati hanno fallito, perchè erano certamente schierati politicamente.
Importante salvare la Compagnia di Bandiera ed esigere il rispetto in termini di accoglienza verso tutti i gestori Nazionali dei nostri Aeroporti.
Il sistema c'è, basta sprechi, ma autorevolezza nelle scelte da farsi anche autoritativamente.
Lo Stato acquisisca la maggioranza societaria, si ad altre Compagnie di Bandiera straniere.
Admin - Avv. Fischetti

85 NEWS 12 GENNAIO 1^ EDIZIONE


L’Avv. Walter G. Fischetti e Alfredo Conti, dei movimenti pro Aeroporto "Aeroporto Magna Grecia" e “Taranto, Diritto di Volare”.

Per due giorni l’intera Regione Puglia che Vola è stata isolata a causa della chiusura per neve dei due Aeroporti di Bari e Brindisi in cui la Società di Gestione Aeroporti di Puglia concede l’uso ai passeggeri. Un volo Ryanair, partito da Bergamo nel pomeriggio di venerdì 6 gennaio e diretto a Bari, non è riuscito ad atterrare al ‘Karol Wojtyla’ ed è stato dirottato all’aeroporto di Lamezia. I passeggeri hanno poi proseguito il viaggio a bordo di alcuni bus. Da Praga sono atterrati su Napoli con Wizzair, senza possibilità di decisione e poi di lì hanno fornito un bus per Bari. Da Roma per Bari, il volo è stato prima spostato dalle 8 alle 17, poi completamente cancellato e fornito un autobus.

Secondo l’Avv. Walter Fischetti, «è anche un problema di sicurezza aggravato dal mancato utilizzo immediato dello scalo di Grottaglie. Aeroporti di Puglia è obbligata ad avere sempre attivo un piano di emergenza affinchè i nostri passeggeri pugliesi debbano atterrare su uno dei tre Aeroporti nazionali presenti, e solo in caso di comprovata impossibilità, dovuti a fattori estranei alla gestione, fuori Regione». 

Dunque a detta dei rappresentanti dei due movimenti pro-Aeroporto, «tutto questo si poteva evitare viste le migliori condizioni meteo nel tarantino con il regolare uso del nostro Aeroporto di Grottaglie, che -si ricordi- è Nazionale Civile (come Orio, Linate e Brindisi) dal 2 gennaio 2016».

A tale scopo, Fischetti e Conti chiedono al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano «di fare una verifica della società Adp e spiegare perché il nostro Aeroporto non è stato utilizzato come alternato per i disagi ai passeggeri pugliesi costretti ad atterrare ad oltre 450 km dagli Scali di Bari e Brindisi». 

La società di Gestione Aeroporti di Puglia, riferiscono, «continua a crearci innumerevoli problemi. Se ha deciso che Taranto non deve servire a far volare i passeggeri, con gli ulteriori rischi potenziali e reali connessi su Bari e Brindisi, si assuma tutte le responsabilità. 

Noi interpelleremo lo Stato, che già si è reso disponibile, per chiedere che l'Arlotta non venga più gestito da Aeroporti di Puglia e per appoggiarci ad un'altra società di Gestione nazionale che ci dia finalmente i nostri sacrosanti Voli passeggeri di linea».

In questa maniera, «sperimenteremo la concorrenza vera e libera, perché siamo stanchi di essere bloccati e lasciare parenti, amici e figli sospesi in aria per uno sterile campanilismo aeroportuale degno del peggior feudalesimo economico».

L’intervento dello Stato a questo punto appare ormai inevitabile, ormai per Grottaglie la Convenzione di Gestione (40ennale dal 2003) che ci obbliga ad essere gestiti da Aeroporti di Puglia, impresa regionale, non può bastare a tenere letteralmente in "coma farmacologico" il nostro Aeroporto Nazionale.  

Emiliano ci lasci liberi ad un altro gestore nazionale il nostro Aeroporto non è un "Osservatorio Astronomico", Ha concluso l’avvocato Walter G. Fischetti

TARANTO 12 gennaio 2017




Arlotta, movimenti contro Regione e Adp: "Atterraggi a Napoli anziché a ...

“Siamo pronti a proporre l’uscita dalla gestione di Aeroporti di Puglia, se la Regione continuerà a boicottare l’aeroporto di Taranto-Grottaglie, uno dei 26 scali civili nazionali”.