Conferenza stampa del 26 novembre 2015 TRASPORTI PER TARANTO

MASTER PLAN Aeroporti di Puglia e capacità trasporto passeggeri da Bari e Brindisi.
- Gen-Ott. 2015 per Aeroporti di Puglia segna solo un + 7,2 % con Bari e Brindisi a sistema per un totale di 5,3 Milioni di passeggeri (3.2 Ba e 2.1 Br). Con questi dati Adp con Bari fallisce nel proposito di creare un Hub regionale su cui far ruotare tutto il sistema passeggeri considerato che Brindisi, sempre sull’Adriatico e vicina, è a ridosso ormai con appena 1.2 milioni di scarto passeggeri.
Soltanto Bologna conta lo stesso trend del + 7.2 stesso periodo ma con ben 5,8 milioni di passeggeri e decisamente meno costi di gestione.
La Puglia avrebbe come minimo dovuto raggiungere con Taranto-Grottaglie nello stesso periodo almeno 7,3 milioni di pax con la nostra apertura ‘a sistema con Bari e Brindisi’.
Decisamente occorre UNA IMMEDIATA REVISIONE DEL MASTER PLAN DI ADP: l’ultimo per gli anni 2009-2013 è stato totalmente disatteso per Grottaglie, tanto che i famosi lavori di adeguamento con la Pista di rullaggio, l’allargamento del Piazzale sosta aerei e la strada di accesso via Monteiasi sono solo ora in fase di esecuzione.


Un tavolo con Adp e l’Assessore ai trasporti regionale Giannini e concordare le rotte possibili per i passeggeri da Grottaglie con le compagnie già presenti a Bari e Brindisi


Le associazioni Aeroporto Magna Grecia di Taranto e Diritto di Volare pretendono garanzie immediate


«Vogliamo sederci ad un tavolo con Adp e l’Assessore ai trasporti regionale Giannini e concordare le rotte possibili per i passeggeri da Grottaglie con le compagnie già presenti a Bari e Brindisi -commenta Fischetti. 
I dati passeggeri per la Puglia indicano che AdP ha sbagliato nei pronostici, e quindi siamo costretti a far verificare da Enac, e nelle Commissioni competenti il perché di questo ‘blocco immotivato’ ai voli di linea passeggeri da noi sotto la stessa Convenzione di Gestione».


I NOSTRI PASSEGGERI SONO DELL'ARCO JONICO, E COMPRENDONO PUGLIA-BASILICATA E NORD CALABRIA.
QUESTI STERILI CAMPANILISMI DI BARI E BRINDISI, CHE SI STANNO DANNEGGIANDO PERCHE' ENTRAMBI A POCHI CHILOMETRI E SULLO STESSO ADRIATICO, A NOI NON VA PIU' GIU'.
@Tarairportmg @matteorenzi Aeroporto di Taranto negato ai Passeggeri linea violazione concessione Enac-Adp! Risolviamo Presidente?

La nuova stazione ferroviaria al terminal 2 dell’aeroporto di Milano Malpensa

Segui l’avanzamento dei lavori di costruzione della nuova stazione ferroviaria al terminal 2 dell’aeroporto di Milano Malpensa. In questa terza visita al cantiere entriamo in quelli che saranno gli spazi della nuova stazione. Raggiungere l’aeroporto da Milano sarà ancora più semplice!

AUMENTIAMO LA SICUREZZA AEROPORTUALE RIPARTENDO I PASSEGGERI CON BRINDISI E BARI.


IL NOSTRO AEROPORTO DI TARANTO - GROTTAGLIE SUBITO AL SERVIZIO DELLA SICUREZZA E MOBILITA' VOLI PASSEGGERI DI LINEA REGIONALI...


 Inviamo questo comunicato stampa congiunto fra noi del Mov. Aeroporto Magna Grecia di Taranto ed il Mov. Taranto, Diritto di Volare per anticipare e sostituirci, ancora una volta, al Governo regionale ed al Gestore Aeroportuale Adp per la Puglia proponendo l'immediata riapertura equamente condivisa per i Voli di Linea Passeggeri con Bari e Brindisi. Quest'ultima aerostazione ha ormai da tempo superato la normale capienza e quindi riteniamo urgente ripartire almeno al 50% gli attuali voli con le attuali Compagnie operanti presso l'Aeroporto del Salento.
 La nostra é una proposta che punta concretamente alla sicurezza ed al ricollocamento di tutto il personale del tarantino di sicurezza presente in Regione, polizia-guardia di finanza-carabinieri, che ben potrebbe espletare efficientissimi controlli imbarco per i nostri passeggeri dall'Aeroporto di Taranto-Grottaglie, e quindi portare ad una riduzione dei costi perché già in servizio lontanissimi dalle loro residenze.

 Alla sicurezza, inoltre, va data in questo periodo massima operatività capillare: va da sé che aprendo l'Aeroporto di Taranto-Grottaglie ai Voli di Linea Passeggeri (non solo in tempi di guerra, ricordate gli anni '90?) riusciamo addirittura a ripartire il faticosissimo lavoro di intelligence e sicurezza adesso presente solo a Bari e Brindisi, perché si suddividono i transiti ad esempio già con Brindisi (Gen.-Ott. 2015 circa 2,1 milione), gli imbarchi dei bagagli sarebbero più gestibili e con lo stesso personale dislocato vicino alle proprie residenze di origine del tarantino.
Non serve, infatti, aumentare il personale della sicurezza solo in due Aeroporti; questa estate il terrorista Abdeslam Salah é tranquillamente transitato da Bari!

Quello che ormai appare logico e non più rinviabile è ripartire tutti i Passeggeri in transito dai nostri Scali in maniera più razionale e sicura per i pugliesi e per gli italiani. 
 Nello specifico, un volo per Parigi, Londra, Milano o Roma partendo anche da noi a Taranto-Grottaglie, in maniera condivisa con Brindisi, permetterebbe un più regolare e sicuro transito dei nostri passeggeri, e degli altri guardando la Basilicata e la Calabria.
Un contributo ancora una volta decisivo lo può e lo deve dare l'Aeroporto di Taranto-Grottaglie, che non è non sarà usato solo per le emergenze di guerra o terroristiche d'ora innanzi.
L'argomento sarà comunque approfondito nell'indetta Conferenza Stampa di Giovedì 26 Novembre alle ore 9.00 presso la sede della Confcommercio Taranto.

Mov. Aeroporto Magna Grecia     
- Pres. Avv. Walter G. Fischetti              

 Mov. Taranto, Diritto di Volare
- Pres. Cav. Alfredo Luigi Conti

SIAMO O DOVEVAMO ESSERE AEROPORTO 'CARGO' DAL 2007? E I PASSEGGERI?


Dal nostro Aeroporto di Taranto - Grottaglie la parola Cargo ha significato la giustificazione "illegittima" per deviare tutto il traffico passeggeri in Puglia solo su Bari e Brindisi. 

In realtà del settore Cargo, la parola 'Cargo' acquisisce veramente valore solo confrontandosi con dei dati che possono validare tali erronee scelte, palesemente discriminatorie per Taranto ed i suoi passeggeri in Italia e nel mondo.
I dati italiani dicono che Malpensa risulta essere lo scalo merci più trafficato d'Italia con il 55% delle merci che transitano via aerea in Italia.
Malpensa si colloca nel settore Cargo come ottavo Scalo europeo più trafficato d'Europa, e come terzo aeroporto senza una Compagnia di riferimento per il traffico passeggeri.
Risulta fra gli aeroporti con più rapida crescita in Europa ed uno fra i 35 Aeroporti più trafficati al mondo.
Questo 2015 probabilmente supererà la soglia delle 500.000 tonnellate, confermando il 2015 come miglior anno di sempre per il traffico merci.
Nel link troverete i dati complessivi.a cura di aeroportilombardi.it
Articolo completo in  fhttp://www.mxpairport.it/index.php?id=910



LE LIBERTA' DELL'ARIA




Il forte sviluppo del mezzo aereo per il trasporto di persone e merci aveva, già prima della 2^ Guerra Mondiale, evidenziato una serie di problemi tecnici e politici relativamente all’attraversamento delle frontiere, al sorvolo e all’atterraggio sul territorio degli altri Stati. La Conferenza di Chicago, convocata al termine della Seconda Guerra Mondiale (1944), cercò di risolvere questi problemi, ai quali aveva dato molta importanza, ma non riuscì a concludere un accordo fra gli Stati che fosse soddisfacente per tutti, visti gli interessi economici in gioco. Allo scopo di ottenere i massimi consensi, la decisione finale della Conferenza fu quella di definire i rapporti commerciali riguardanti i servizi aerei internazionali regolari con due Accordi separati, elaborati contestualmente alla Convenzione ma posti al di fuori di essa, di modo che ogni Stato partecipante potesse sottoscrivere la sola Convenzione e, liberamente, gli altri due accordi, o uno solo dei due. I due accordi, noti come Accordo sui servizi aerei di transito e Accordo sul trasporto aereo internazionale, definiscono alcune fondamentali libertà per il trasporto aereo. 

Le cinque libertà dell’aria
I due accordi sul trasporto aereo regolare di linea codificano quelle che sono state chiamate “le cinque libertà dell’aria”; di queste, le prime due (sul transito) sono di carattere “tecnico” mentre le altre tre (sul trasporto aereo) sono di carattere “commerciale”. 
L'accordo sui "Servizi aerei internazionali di transito 

1. Prima libertà: 
"prevede che ogni Stato riconosca agli altri Stati contraenti, per quel che riguarda i servizi aerei internazionali regolari, le seguenti libertà “tecniche”: Il diritto degli aeromobili di uno Stato contraente di sorvolare il territorio di un altro Stato contraente senza atterrare; 

2. Seconda libertà:
Il diritto degli aeromobili di uno Stato contraente di atterrare nel territorio di un altro Stato contraente per ragioni non commerciali (quindi solo per motivi tecnici). L'Accordo sul "Trasporto aereo internazionale;

3. Terza libertà: 
"prevede che ogni Stato contraente riconosca agli altri Stati contraenti, per quel che riguarda i servizi aerei internazionali regolari, oltre alle due libertà previste nell'altro accordo, le ulteriori tre seguenti libertà commerciali: Il diritto degli aeromobili di uno Stato contraente di sbarcare nel territorio di un altro stato contraente passeggeri, merci e posta imbarcati nel territorio nel quale l’aeromobile ha la nazionalità; 

4. Quarta libertà: 
Il diritto degli aeromobili di uno Stato contraente di imbarcare passeggeri, posta o merci nel territorio di uno Stato contraente, con destinazione nel territorio dello Stato di nazionalità dell'aeromobile; 

5. Quinta libertà: 
Il diritto degli aeromobili di uno Stato contraente di imbarcare nel territorio dello Stato contraente passeggeri, posta o merci, con destinazione nel territorio di qualsiasi altro Stato contraente e sbarcare passeggeri, posta o merci, provenienti dal territorio di qualsiasi altro Stato contraente. 


Quattro nuove libertà dell’aria in Europa Il processo di liberalizzazione ha portato nel 1997 al riconoscimento di ulteriori quattro libertà dell’aria, che si aggiungono alle cinque codificate dalla Conferenza di Chicago. Queste sono: 

6. Sesta libertà: Le compagnie dell’Unione Europea possono trasportare passeggeri all’interno di un altro Stato della Comunità o da questo verso un terzo Stato purché il volo abbia origine nel Paese di appartenenza. 

7. Settima libertà: Le compagnie dell’Unione Europea possono trasportare passeggeri tra due Paesi diversi dal proprio purché le due tratte abbiano connessione nel proprio Paese. 

8. Ottava libertà: Le compagnie dell’Unione Europea possono trasportare passeggeri tra due Paesi diversi dal proprio (Questa libertà, denominata Cabotaggio, è utilizzata solo dalle grandi compagnie per gli elevati costi di gestione/manutenzione fuori sede). 

9. Nona libertà:
Le compagnie dell’Unione Europea possono operare voli all’interno di un Paese e vendere la sola tratta domestica, con origine e/o destinazione nel Paese di appartenenza (Cabotaggio totale). 

Fonte:
http://www.ibneditore.it/wp-content/uploads/_mat_online/scienze_nav_rosso_1/DocTra04-liberta_aria.pdf -