L'AEROPORTO DI TARANTO E' DI INTERESSE NAZIONALE.


AEROPORTI DI PUGLIA LAVORI PER UNO SVILUPPO DEI VOLI PASSEGGERI DI LINEA EQUAMENTE CONDIVISI CON BARI E BRINDISI. 

LA SPECIFICITA' NON SIA PIU' STERILE PRETESTO! 


Incomincia ufficialmente il nostro cammino come Aeroporto di Interesse nazionale - Pubblicato il decreto sulla Gazzetta Ufficiale (DPR n. 201 del 17/09/2015 che entrerà in vigore il 02/01/2016) 

L'Aeroporto di Taranto-Grottaglie chiude il 2015 con il riconoscimento ufficiale di Aeroporto di "interesse nazionale", con buona pace di chi ci voleva completamente sottomessi alla Regione Puglia, che comunque insiste nel gestirci "esclusivamente" come Aeroporto a Vocazione specifica Cargo-Industriale ex art. 1 co. 4 del Dpr 201/2015 appena pubblicato.

Come più volte a voi tutti cari lettori anticipato, ultimamente insieme a noi anche dal Movimento Diritto di Volare, vigileremo affinché il nostro gestore regionale Aeroporti di Puglia ottemperi esattamente al mandato ricevuto dallo Stato e non alterì la destinazione d'uso del nostro Scalo, che, da una chiara lettura che potrete fare del testo del decreto qui nel link sotto, rimane un Aeroporto civile che deve avere in ogni caso una programmazione dei voli passeggeri, oltre alla specifica programmazione dei voli Cargo o di attività industriali connesse.

Pertanto per Aeroporti di Puglia e per il Governatore della Regione Puglia, e per l'Assessore ai Trasporti regionale, si apre così un periodo di immediata verifica e controllo per far sì che non solo le tanto decantate Vocazioni "esclusive" Cargo-Industriali siano dimostrate ai sensi del comma 4 dell'art. 1, ma che soprattutto le stesse non impediscano l'utilizzo dei voli passeggeri dallo stesso Scalo, come giustamente noi Movimenti Aeroporto Magna Grecia e Diritto di Volare avevamo eccepito. 

Il criterio secondo cui il Nostro Aeroporto 'Marcello Arlotta' sarebbe stato scelto come 'Nazionale', sempre secondo il Piano presentato da Aeroporti di Puglia, é che: 
a) l'aeroporto è in grado di esercitare un ruolo ben definito all'interno del bacino, con una specializzazione dello scalo e una riconoscibile vocazione dello stesso, funzionale al sistema aeroportuale di bacino da incentivare; 
b) l'aeroporto è in grado di dimostrare, tramite un piano industriale, corredato da un piano economico-finanziario, il raggiungimento dell'equilibrio economico-finanziario anche tendenziale e di adeguati indici di solvibilità patrimoniale, almeno su un triennio.

Adesso attendiamo i Voli di Linea Passeggeri, con una leale e rispettosa programmazione da parte del Governatore Emiliano e per esso da parte di Aeroporti di Puglia, le elezioni sono finite da un pezzo!

E' il bacino jonico-lucano-calabrese che lo reclama, non solo noi come Movimenti, ma un bacino totalmente isolato da tutti i mezzi di trasporto. Bari non può nuovamente scavalcare Taranto cercando Matera!! 
A buon intenditore poche parole...

Taranto 28 dicembre 2015

Mov. Aeroporto Magna Grecia - Avv. Walter G. Fischetti
Mov. Diritto di Volare - Cav. Alfredo Luigi Conti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 17 settembre 2015, n. 201 

PER EVITARE LA REVOCA DELLA CONVENZIONE AD ADP: RIVEDERE IL MASTER PLAN


I due movimenti Aeroporto Magna Grecia e Diritto di Volare  chiedono “una immediata revisione di un master plan (che non tiene in debita considerazione operativa i Voli di Linea Passeggeri da noi) per far sì che gli Enti tenuti al controllo di Aeroporti di Puglia, anche la regione Puglia, giustifichino giuridicamente perché un Aeroporto così grande debba essere sacrificato per il collegamenti nazionali e non dei Passeggeri. Sacrificato ad iniziative che devono rispettare l’utilizzo di una struttura che doveva già da anni essere operativa ai voli di linea passeggeri e che per comprovata negligenza del Gestore regionale continua a non esserlo, a vantaggio degli Aeroporti di Bari e Brindisi”.


Come affermato dall'Istat (Istituto nazionale di Statistica), nel 2014 il traffico aereo relativo agli scali nazionali, in controtendenza con gli ultimi due anni, ha subito un notevole incremento.

Conferenza stampa del 26 novembre 2015 TRASPORTI PER TARANTO

MASTER PLAN Aeroporti di Puglia e capacità trasporto passeggeri da Bari e Brindisi.
- Gen-Ott. 2015 per Aeroporti di Puglia segna solo un + 7,2 % con Bari e Brindisi a sistema per un totale di 5,3 Milioni di passeggeri (3.2 Ba e 2.1 Br). Con questi dati Adp con Bari fallisce nel proposito di creare un Hub regionale su cui far ruotare tutto il sistema passeggeri considerato che Brindisi, sempre sull’Adriatico e vicina, è a ridosso ormai con appena 1.2 milioni di scarto passeggeri.
Soltanto Bologna conta lo stesso trend del + 7.2 stesso periodo ma con ben 5,8 milioni di passeggeri e decisamente meno costi di gestione.
La Puglia avrebbe come minimo dovuto raggiungere con Taranto-Grottaglie nello stesso periodo almeno 7,3 milioni di pax con la nostra apertura ‘a sistema con Bari e Brindisi’.
Decisamente occorre UNA IMMEDIATA REVISIONE DEL MASTER PLAN DI ADP: l’ultimo per gli anni 2009-2013 è stato totalmente disatteso per Grottaglie, tanto che i famosi lavori di adeguamento con la Pista di rullaggio, l’allargamento del Piazzale sosta aerei e la strada di accesso via Monteiasi sono solo ora in fase di esecuzione.


Un tavolo con Adp e l’Assessore ai trasporti regionale Giannini e concordare le rotte possibili per i passeggeri da Grottaglie con le compagnie già presenti a Bari e Brindisi


Le associazioni Aeroporto Magna Grecia di Taranto e Diritto di Volare pretendono garanzie immediate


«Vogliamo sederci ad un tavolo con Adp e l’Assessore ai trasporti regionale Giannini e concordare le rotte possibili per i passeggeri da Grottaglie con le compagnie già presenti a Bari e Brindisi -commenta Fischetti. 
I dati passeggeri per la Puglia indicano che AdP ha sbagliato nei pronostici, e quindi siamo costretti a far verificare da Enac, e nelle Commissioni competenti il perché di questo ‘blocco immotivato’ ai voli di linea passeggeri da noi sotto la stessa Convenzione di Gestione».


I NOSTRI PASSEGGERI SONO DELL'ARCO JONICO, E COMPRENDONO PUGLIA-BASILICATA E NORD CALABRIA.
QUESTI STERILI CAMPANILISMI DI BARI E BRINDISI, CHE SI STANNO DANNEGGIANDO PERCHE' ENTRAMBI A POCHI CHILOMETRI E SULLO STESSO ADRIATICO, A NOI NON VA PIU' GIU'.
@Tarairportmg @matteorenzi Aeroporto di Taranto negato ai Passeggeri linea violazione concessione Enac-Adp! Risolviamo Presidente?

La nuova stazione ferroviaria al terminal 2 dell’aeroporto di Milano Malpensa

Segui l’avanzamento dei lavori di costruzione della nuova stazione ferroviaria al terminal 2 dell’aeroporto di Milano Malpensa. In questa terza visita al cantiere entriamo in quelli che saranno gli spazi della nuova stazione. Raggiungere l’aeroporto da Milano sarà ancora più semplice!

AUMENTIAMO LA SICUREZZA AEROPORTUALE RIPARTENDO I PASSEGGERI CON BRINDISI E BARI.


IL NOSTRO AEROPORTO DI TARANTO - GROTTAGLIE SUBITO AL SERVIZIO DELLA SICUREZZA E MOBILITA' VOLI PASSEGGERI DI LINEA REGIONALI...


 Inviamo questo comunicato stampa congiunto fra noi del Mov. Aeroporto Magna Grecia di Taranto ed il Mov. Taranto, Diritto di Volare per anticipare e sostituirci, ancora una volta, al Governo regionale ed al Gestore Aeroportuale Adp per la Puglia proponendo l'immediata riapertura equamente condivisa per i Voli di Linea Passeggeri con Bari e Brindisi. Quest'ultima aerostazione ha ormai da tempo superato la normale capienza e quindi riteniamo urgente ripartire almeno al 50% gli attuali voli con le attuali Compagnie operanti presso l'Aeroporto del Salento.
 La nostra é una proposta che punta concretamente alla sicurezza ed al ricollocamento di tutto il personale del tarantino di sicurezza presente in Regione, polizia-guardia di finanza-carabinieri, che ben potrebbe espletare efficientissimi controlli imbarco per i nostri passeggeri dall'Aeroporto di Taranto-Grottaglie, e quindi portare ad una riduzione dei costi perché già in servizio lontanissimi dalle loro residenze.

 Alla sicurezza, inoltre, va data in questo periodo massima operatività capillare: va da sé che aprendo l'Aeroporto di Taranto-Grottaglie ai Voli di Linea Passeggeri (non solo in tempi di guerra, ricordate gli anni '90?) riusciamo addirittura a ripartire il faticosissimo lavoro di intelligence e sicurezza adesso presente solo a Bari e Brindisi, perché si suddividono i transiti ad esempio già con Brindisi (Gen.-Ott. 2015 circa 2,1 milione), gli imbarchi dei bagagli sarebbero più gestibili e con lo stesso personale dislocato vicino alle proprie residenze di origine del tarantino.
Non serve, infatti, aumentare il personale della sicurezza solo in due Aeroporti; questa estate il terrorista Abdeslam Salah é tranquillamente transitato da Bari!

Quello che ormai appare logico e non più rinviabile è ripartire tutti i Passeggeri in transito dai nostri Scali in maniera più razionale e sicura per i pugliesi e per gli italiani. 
 Nello specifico, un volo per Parigi, Londra, Milano o Roma partendo anche da noi a Taranto-Grottaglie, in maniera condivisa con Brindisi, permetterebbe un più regolare e sicuro transito dei nostri passeggeri, e degli altri guardando la Basilicata e la Calabria.
Un contributo ancora una volta decisivo lo può e lo deve dare l'Aeroporto di Taranto-Grottaglie, che non è non sarà usato solo per le emergenze di guerra o terroristiche d'ora innanzi.
L'argomento sarà comunque approfondito nell'indetta Conferenza Stampa di Giovedì 26 Novembre alle ore 9.00 presso la sede della Confcommercio Taranto.

Mov. Aeroporto Magna Grecia     
- Pres. Avv. Walter G. Fischetti              

 Mov. Taranto, Diritto di Volare
- Pres. Cav. Alfredo Luigi Conti

SIAMO O DOVEVAMO ESSERE AEROPORTO 'CARGO' DAL 2007? E I PASSEGGERI?


Dal nostro Aeroporto di Taranto - Grottaglie la parola Cargo ha significato la giustificazione "illegittima" per deviare tutto il traffico passeggeri in Puglia solo su Bari e Brindisi. 

In realtà del settore Cargo, la parola 'Cargo' acquisisce veramente valore solo confrontandosi con dei dati che possono validare tali erronee scelte, palesemente discriminatorie per Taranto ed i suoi passeggeri in Italia e nel mondo.
I dati italiani dicono che Malpensa risulta essere lo scalo merci più trafficato d'Italia con il 55% delle merci che transitano via aerea in Italia.
Malpensa si colloca nel settore Cargo come ottavo Scalo europeo più trafficato d'Europa, e come terzo aeroporto senza una Compagnia di riferimento per il traffico passeggeri.
Risulta fra gli aeroporti con più rapida crescita in Europa ed uno fra i 35 Aeroporti più trafficati al mondo.
Questo 2015 probabilmente supererà la soglia delle 500.000 tonnellate, confermando il 2015 come miglior anno di sempre per il traffico merci.
Nel link troverete i dati complessivi.a cura di aeroportilombardi.it
Articolo completo in  fhttp://www.mxpairport.it/index.php?id=910



LE LIBERTA' DELL'ARIA




Il forte sviluppo del mezzo aereo per il trasporto di persone e merci aveva, già prima della 2^ Guerra Mondiale, evidenziato una serie di problemi tecnici e politici relativamente all’attraversamento delle frontiere, al sorvolo e all’atterraggio sul territorio degli altri Stati. La Conferenza di Chicago, convocata al termine della Seconda Guerra Mondiale (1944), cercò di risolvere questi problemi, ai quali aveva dato molta importanza, ma non riuscì a concludere un accordo fra gli Stati che fosse soddisfacente per tutti, visti gli interessi economici in gioco. Allo scopo di ottenere i massimi consensi, la decisione finale della Conferenza fu quella di definire i rapporti commerciali riguardanti i servizi aerei internazionali regolari con due Accordi separati, elaborati contestualmente alla Convenzione ma posti al di fuori di essa, di modo che ogni Stato partecipante potesse sottoscrivere la sola Convenzione e, liberamente, gli altri due accordi, o uno solo dei due. I due accordi, noti come Accordo sui servizi aerei di transito e Accordo sul trasporto aereo internazionale, definiscono alcune fondamentali libertà per il trasporto aereo. 

Le cinque libertà dell’aria
I due accordi sul trasporto aereo regolare di linea codificano quelle che sono state chiamate “le cinque libertà dell’aria”; di queste, le prime due (sul transito) sono di carattere “tecnico” mentre le altre tre (sul trasporto aereo) sono di carattere “commerciale”. 
L'accordo sui "Servizi aerei internazionali di transito 

1. Prima libertà: 
"prevede che ogni Stato riconosca agli altri Stati contraenti, per quel che riguarda i servizi aerei internazionali regolari, le seguenti libertà “tecniche”: Il diritto degli aeromobili di uno Stato contraente di sorvolare il territorio di un altro Stato contraente senza atterrare; 

2. Seconda libertà:
Il diritto degli aeromobili di uno Stato contraente di atterrare nel territorio di un altro Stato contraente per ragioni non commerciali (quindi solo per motivi tecnici). L'Accordo sul "Trasporto aereo internazionale;

3. Terza libertà: 
"prevede che ogni Stato contraente riconosca agli altri Stati contraenti, per quel che riguarda i servizi aerei internazionali regolari, oltre alle due libertà previste nell'altro accordo, le ulteriori tre seguenti libertà commerciali: Il diritto degli aeromobili di uno Stato contraente di sbarcare nel territorio di un altro stato contraente passeggeri, merci e posta imbarcati nel territorio nel quale l’aeromobile ha la nazionalità; 

4. Quarta libertà: 
Il diritto degli aeromobili di uno Stato contraente di imbarcare passeggeri, posta o merci nel territorio di uno Stato contraente, con destinazione nel territorio dello Stato di nazionalità dell'aeromobile; 

5. Quinta libertà: 
Il diritto degli aeromobili di uno Stato contraente di imbarcare nel territorio dello Stato contraente passeggeri, posta o merci, con destinazione nel territorio di qualsiasi altro Stato contraente e sbarcare passeggeri, posta o merci, provenienti dal territorio di qualsiasi altro Stato contraente. 


Quattro nuove libertà dell’aria in Europa Il processo di liberalizzazione ha portato nel 1997 al riconoscimento di ulteriori quattro libertà dell’aria, che si aggiungono alle cinque codificate dalla Conferenza di Chicago. Queste sono: 

6. Sesta libertà: Le compagnie dell’Unione Europea possono trasportare passeggeri all’interno di un altro Stato della Comunità o da questo verso un terzo Stato purché il volo abbia origine nel Paese di appartenenza. 

7. Settima libertà: Le compagnie dell’Unione Europea possono trasportare passeggeri tra due Paesi diversi dal proprio purché le due tratte abbiano connessione nel proprio Paese. 

8. Ottava libertà: Le compagnie dell’Unione Europea possono trasportare passeggeri tra due Paesi diversi dal proprio (Questa libertà, denominata Cabotaggio, è utilizzata solo dalle grandi compagnie per gli elevati costi di gestione/manutenzione fuori sede). 

9. Nona libertà:
Le compagnie dell’Unione Europea possono operare voli all’interno di un Paese e vendere la sola tratta domestica, con origine e/o destinazione nel Paese di appartenenza (Cabotaggio totale). 

Fonte:
http://www.ibneditore.it/wp-content/uploads/_mat_online/scienze_nav_rosso_1/DocTra04-liberta_aria.pdf -

Take off dal nostro Aeroporto del Boeing Cargo Dremlifter per Alenia.

Siamo nel 2015, ed é dal 2007 che Taranto nei pressi del Comune di Grottaglie possiede questa immensa e ristrutturata Pista negli anni '70 molto attiva.

In questi ultimi anni si è prepotentemente riacceso il problema, grazie anche al ns. Movimento, dell'ormai improcrastinabile rinvio della RIattivazione ai Voli di Linea Passeggeri in condivisione con Bari e Brindisi.

Siamo come per il "problema delle Farmacie" nei Comuni!!

Due Aeroporti (Bari e Brindisi) ai Voli Passeggeri per una Regione estesa come la Puglia per le vecchie lobbies sono sufficienti. Per noi di Taranto assolutamente NO!!

La Puglia merita almeno Un Aeroporto sull'Adriatico ed Uno sullo Jonio, e sullo Jonio ci siamo solo Noi a Grottaglie. 

Forte è l'ostruzionismo di Brindisi, non solo non contenta di avere ferrovia e Porto turistico/commerciale (in chiara concorrenza con Bari), ma soprattutto tenacemente avversaria di ogni possibile apertura ai Voli di Linea Passeggeri da Noi.

A Bari non abbiamo un Arbitro super partes e Noi ci auguriamo di non dover ricorrere ad un Arbitro "Federale" ovvero lo Stato!!!Solitamente "i panni sporchi" vanno lavati prima in casa...

Staremo a vedere...

Avv. Walter G. Fischetti


Video fatto la mattina del 19 agosto 2015 dal nostro fan Davide Festa

Prima Giunta di Emiliano a Taranto....

Taranto, 10 luglio 2015
Apertura, a parole, da parte del neo Presidente della Regione, sull'aeroporto e le ns. richieste. 
Piuttosto animato il siparietto avuto in pausa con il riconfermato Assessore regionale ai Trasporti Giannini, il quale si é, anche qui a parole, mostrato disponibile ad agire nei prossimi tre anni, purché le Associazioni pro voli di linea passeggeri lo lascino tranquillo.
Evidentemente non ha bene inteso che noi non siamo disponibili a dormire più dopo che lui stesso con Vendola lo ha fatto già per 5 anni.

Tuttavia vogliamo dargli 60 giorni di tempo e se saremo ancora fermi passeremo le carte a chi di dovere, non senza aver prima tentato ogni risoluzione col Presidente Emiliano.
Ci scusiamo se la ns. Associazione non ha attivamente partecipato negli interventi. La questione non era certo risolvibile all'esito di ben 40 associazioni...

Aeroporto di Taranto-Grottaglie, urla e fischi per Vendola in aeroporto: "Hai distrutto Taranto"

Vendola, malgrado una Convenzione anche per Voli Passeggeri, vuole trasformare lo scalo nazionale in una base per la sperimentazione aerospaziale con i droni. Le Associazioni pro Voli di Linea Passeggeri e tutta la popolazione jonica invocano uno scalo Passeggeri come Bari e Brindisi.


"Contestato all'aeroporto Arlotta di Grottaglie, nel Tarantino, il governatore (uscente) pugliese Nichi Vendola lascia il convegno fra urla e fischi. Conferenza movimentata nello scalo grottagliese, nel corso del convegno organizzato da Aeroporti di Puglia sulla possibilità di trasformare l'aeroporto in una base per la sperimentazione aerospaziale con i droni. Alcuni cittadini, aderenti alle associazioni che da tempo protestano per ottenere i voli turistici a Grottaglie, hanno contestato il presidente di Aeroporti di Puglia, Giuseppe Acierno, e il governatore.

Vendola contestato a Grottaglie: "Hai rovinato Taranto"

Dal pubblico si chiede ad Acierno di rispettare l'equa ripartizione dei voli passeggeri fra i diversi aeroporti pugliesi. "Il futuro si costruisce con la conoscenza dei fatti, non con i sogni, altrimenti si rischia di raccontare un futuro che non esiste e non è realizzabile". risponde il presidente di Adp. Che aggiunge: "ll viaggiatore non sceglie in base alla legge che gli impone dove andare. Le compagnie di voli passeggeri non stanno investendo su Grottaglie, i fatti ci dicono che a Grottaglie sono arrivati soltanto due voli charter". A quel punto Vendola si alza e si dirige verso l'uscita, ma gli animi si scaldano. Dal pubblico volano parole grosse: "Hai distrutto Taranto, vai via quando le domande si fanno scomode". E altri gridano: "Altri 20 giorni e te ne vai a casa".

Regione e Aeroporti di Puglia cambiano registro sullo scalo di Grottaglie: le possibilità di sviluppo futuro non si orientano non più sull'ipotesi di uno scalo cargo intermodale, collegato al porto, ma verso la realizzazione di un 'airport test bed', una base per sperimentazione aerospaziale con i droni. Ci sarebbero già diverse aziende del settore interessate a investire. La ricerca sperimentale nel settore aerospaziale dei droni potrebbe essere il futuro dell'aeroporto grottagliese.

Attività di ricerca e produzione, in collaborazione con la vicina Alenia, potrebbero rappresentare il futuro dell'indotto. Ne è convinto anche il direttore dell'Agenzia spaziale italiana, secondo il quale "l'Arlotta potrebbe diventare un punto di riferimento nel settore. Si trova al centro del Mediterraneo in una zona tranquilla, in cui già diverse azienda, soprattutto dalla Campania, hanno manifestato intenzione di investire". All'incontro hanno partecipato anche il direttore di Enav e il vice direttore nazionale di Enac, oltre a militari dell'Aeronautica".

INELUDIBILI RICHIESTE DI COLLABORAZIONE CON EMILIANO PER L'IMMEDIATA APERTURA AI VOLI PASSEGGERI DI LINEA....

Assaeroporti, dati traffico Maggio 2015 Aeroporti di Bari e Brindisi


Ecco i dati dei nostri due Scali operativi, in comparazione con quelli del Maggio 2014. 

- Bari: Passeggeri a Maggio (2015): 360.275 + 9,7 % 

- Brindisi: Passeggeri a Maggio (2015): 207.239 + 1,5


*Nota ai risultati Mov. Aeroporto Magna Grecia di Taranto

Soltanto da questi dati passeggeri del mese di maggio possiamo considerare i danni economici che Taranto sta subendo da una mancata ed equa delocalizzazione del traffico passeggeri in aumento per le sole Aerostazioni di Bari e Brindisi, in aggiunta ai pochi Voli Cargo Alenia e Charters turistici. 

Bari 34.946,675 (Bari) + 31.085,85 (Brindisi) = 66.032,52 (Mese Maggio 2015). Aumento presunto medio annuo a 792.390,3.

Bene, soltanto delocalizzando su Taranto questa media annua presunta (in aumento) di Voli Passeggeri, calcolata su Bari e Brindisi (senza incidere sui voli base che non sarebbero toccati), noi beneficeremmo già da subito di immediati sviluppi economici in partenza già garantiti e, ovviamente, una miglior gestione dei costi benefici della nostra struttura, volutamente sottoutilizzata dal Gestore AdP S.p.A. 

Ovviamente si aggiungerebbe il nostro reale bacino d'utenza passeggeri che effettivamente arriva fino al nord della Calabria jonica. 

 Non é vero quindi che Taranto non può avere i Voli di Linea Passeggeri dallo stesso Gestore.

E' vero invece che Aeroporti di Puglia non ripartisce correttamente e per un giusto sviluppo anche a Taranto questa tipologia di Voli perché non é capace, danneggiando così i bilanci delle casse regionali e non rispondendo contabilmente per questa ingiusta privazione fatta ai tarantini, che pagano ulteriori costi economici e di tempo per essere ingiustamente costretti a volare "solo" da Bari o da Brindisi. Da notare che i due Scali di Bari e Brindisi non crescono, cresce solo l'opportunismo di Brindisi che sottrae i nostri passeggeri a Bari unendoli ai leccesi. Mentre se Apriamo noi ai Voli Passeggeri di Linea garantiamo sicuramente maggiori introiti al Gestore avendo Basilicata e Calabria alto jonica con noi!! 

 http://www.assaeroporti.com/statistiche_201505/