Il Mov. Aeroporto Magna Grecia di Taranto sostiene il SI al Referendum del 4 dicembre.


Commercio Estero e Trasporti assenti a Taranto bloccati da un'inefficiente Regione Puglia, più controllo dello Stato.


Lo Stato è stanco di queste diversità e discriminazioni all'interno di ogni Regione, e fra una Regione e l'altra.
L'attuale Blocco funzionale della Regione Puglia per Taranto oggi é rappresentato dal Presidente Emiliano e i suoi Assessori ai Trasporti Giannini e Capone (questa nella sua formidabile capacità di avere le seguenti materie con sè: Sviluppo economico - Competitività, Attività economiche e consumatori, Energia, Reti e Infrastrutture materiali per lo sviluppo, Ricerca Industriale e Innovazione, Industria Turistica e Culturale, Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali). 
Fino ad oggi le iniziative di promozione e supporto promozionale al commercio estero – partecipazioni fieristiche, missioni economiche, presentazioni di prodotto, mostre, attività pubblicitarie e di comunicazione, formazione, affiancamento, consulenza, voucher e agevolazioni per la partecipazione a fiere e missioni, agevolazioni creditizie e finanziarie per operare sui mercati, apertura di uffici di rappresentanza e desk operativi all’estero – facevano riferimento anche alle Regioni, ciascuna delle quali seguiva e adottava proprie politiche, strumenti e azioni.
Tradotto per il territorio di Taranto e la Puglia: Solo Grande Salento e Bari, Via Evergreen dal Porto di Taranto, via Tct, Stop al ripristino dei voli di linea passeggeri per favorire solo gli Aeroporti di Bari e Brindisi. TAV Taranto-Napoli bloccata per pochi km nel barese (che coincidenza), nessun collegamento ferroviario o quasi passeggeri da Taranto!
Nessun import export dei nostri prodotti tipici locali artigianali ed agricoli dalle nostre enormi strutture trasportistiche, ma ferme. Tanto da far chiaramente pensare: ma lo sviluppo di Taranto fa paura?
Questo paradosso non dovrebbe esistere in una Regione che deve spingere per verso la competitività piena di ogni sua provincia, e non contribuire all'isolazionismo elettoralistico.  Tutto questo grazie al contributo concorrente di Regione Puglia che ostacola da sempre lo Stato negli investimenti pro - Taranto. Ed infatti l'Aeroporto Civile Nazionale di Taranto-Grottaglie ne è un esempio: dal 02 gennaio 2016 promosso dal Governo Renzi fra i 26 Scali Nazionali con la 5° pista più lunga d'Italia, oggi a causa del Gestore aeroportuale pugliese Aeroporti di Puglia S.p.A. (maggiore azionista Regione Puglia 94% delle azioni) non può usufruire per tutto il suo bacino interregionale di Puglia-Basilicata-Calabria, dei Voli di Linea Passeggeri come per la piccola cittadina di Brindisi ed il vuoto Aeroporto Strategico di Bari. 

Avv. Walter G. Fischetti - Presidente del Movimento


Noi votiamo SI ed invitiamo tutti i nostri fan convinti del SI a CONDIVIDERE E DIFFONDERE QUESTO POST perché questa è la Taranto che vogliamo: 
più Stato e meno Regioni INCOMPETENTI.






#iovotosi #bastaunsi  
Per ulteriori approfondimenti: 
http://www.bastaunsi.it/referendum-costituzionale-in-favore-imprese-che-esportano/