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รˆ un’indiscrezione trapelata giร  in questa settimana da parte del COMITATO PRO AEROPORTO DI TARANTO-GROTTAGLIE presieduto dall’Avv. Walter Fischetti.

Se la notizia fosse confermata saremo in presenza dell’ennesimo raggiro compiuto da Emiliano, Aeroporti di Puglia ed Enac, che ormai non controlla da anni le segnalazioni fatte sul Gestore pugliese in merito all’omesso rispetto della concessione di gestione su Taranto-Grottaglie.

Il COMITATO si riserva nei prossimi giorni di indire una conferenza stampa in merito e dettagliare i particolari di questa grave notizia.

รˆ stata inoltre chiesta un’audizione urgente presso la Commissione trasporti regionale ove sono state ufficialmente rilasciate dichiarazioni contrastanti sulla validitร  dello Studio Paleari, studio che ci viene negato probabilmente per nascondere la sua inutilitร  ai voli di continuitร  territoriale!

Il Mit รจ la Commissione regionale dovranno certamente intervenire su Enac e Aeroporti di Puglia su una situazione gravissima di isolamento di Taranto!

TARANTO, UN AEROPORTO PRONTO A DECOLLARE: PROPOSTA DI RILANCIO PER IL "MARCELLO ARLOTTA"


 di Franco Conte

Una nuova vita per lo scalo di Taranto-Grottaglie: 600.000 passeggeri, centinaia di posti di lavoro e un'opportunitร  strategica per tutto il Sud.

Taranto vuole volare. 

รˆ questo il messaggio forte e chiaro che arriva da una proposta ufficiale del ๐‚๐จ๐ฆ๐ข๐ญ๐š๐ญ๐จ ๐๐ซ๐จ ๐€๐ž๐ซ๐จ๐ฉ๐จ๐ซ๐ญ๐จ ๐๐ข ๐“๐š๐ซ๐š๐ง๐ญ๐จ-๐†๐ซ๐จ๐ญ๐ญ๐š๐ ๐ฅ๐ข๐ž, inviata a Regione Puglia, Aeroporti di Puglia S.p.A. e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per il rilancio dell’aeroporto "Marcello Arlotta" di Grottaglie. 

Uno scalo che oggi ha un’identitร  industriale e cargo, ma che potrebbe trasformarsi in un hub regionale per passeggeri, generando sviluppo, lavoro e nuove connessioni.

IL POTENZIALE C’รˆ: ECCO I NUMERI

Attualmente, l’aeroporto registra un traffico passeggeri quasi nullo: circa 1.000 transiti nel 2024. Ma secondo le stime del proponente, il bacino d’utenza dell’area — che comprende oltre 800.000 abitanti entro 100 km — giustificherebbe una riattivazione del traffico civile, con obiettivi ambiziosi: tra 300.000 e 600.000 passeggeri annui entro cinque anni.

E con il traffico, arriverebbe anche il lavoro: si stima la creazione di fino a 570 posti di lavoro diretti, indiretti e indotti, a seconda della crescita del numero di passeggeri.

IL PROGETTO: COLLEGAMENTI NAZIONALI ED EUROPEI

Il rilancio dell’aeroporto prevede l’attivazione di voli nazionali verso le principali cittร  italiane (Roma, Milano, Torino, Bologna), oltre a collegamenti europei strategici per turismo e business, come Londra, Berlino e Ginevra.

Questa rete aerea alleggerirebbe il traffico su gomma verso gli scali di Bari e Brindisi — attualmente utilizzati da tutta la provincia di Taranto, con pesanti disagi logistici — e renderebbe piรน accessibili mete come la Valle d’Itria e Matera.

BENEFICI CONCRETI PER IL TERRITORIO

La proposta evidenzia benefici diretti e indiretti:

Occupazione in crescita fino a 570 unitร ;

Aumento dei flussi turistici nel tarantino e nelle aree limitrofe;

Migliore distribuzione del traffico aereo pugliese, oggi concentrato su Bari e Brindisi;

Impatto ambientale positivo grazie alla riduzione dei trasferimenti su strada.

LE RICHIESTE ALLE ISTITUZIONI

Per rendere operativo il piano, il documento chiede:

L’inserimento dell’aeroporto di Taranto-Grottaglie nel piano nazionale dei voli regionali;

Incentivi pubblici per l’avviamento, marketing e copertura degli oneri di servizio pubblico;

Accordi con vettori low-cost e tradizionali;

Il coinvolgimento attivo di enti locali e stakeholder territoriali.

UN’OCCASIONE DA NON PERDERE

La proposta fissa un obiettivo chiaro: avviare i voli passeggeri entro il 2026. Una scadenza vicina, ma realistica, se istituzioni, imprese e cittadini faranno squadra.

"L’aeroporto di Taranto-Grottaglie puรฒ diventare un nuovo motore per l’economia pugliese e un punto di riferimento per il Sud", si legge nella conclusione del documento, corredato da dati occupazionali, studi comparativi e lettere di sostegno da enti del territorio.

Ora la palla passa alla politica. Taranto รจ pronta a decollare: serve solo il via libera per aprire la pista ai passeggeri.

I DATI DELLO STUDIO

L’aeroporto di Taranto–Grottaglie “Marcello Arlotta” (IATA: TAR) ha attualmente un traffico passeggeri estremamente ridotto, attorno a 1 005 passeggeri nel 2024. Ciรฒ equivale a circa 80‑100 passeggeri al mese, quindi per ora si configura piรน come uno scalo cargo e logistico, con operazioni civili minime.

๐Ÿงฎ Stima dei posti di lavoro creati

1. Scenario attuale (~1 000 passeggeri/anno)

Usando la stima standard:

950‑1 100 posti per 1 milione di passeggeri,

Per 1 000 passeggeri, corrispondono a ~1 posto di lavoro (0,95–1,1 persone).

➡️ Attualmente, lo scalo non genera praticamente posti di lavoro legati ai passeggeri.

2. Proiezione futura con volumi passeggeri

Gli studi riportano:

400‑500 posti diretti per 1 mln passeggeri,

300 indiretti,

250‑300 indotti, per un totale di 950‑1 100 posti per milione di passeggeri annui.

Se, ipoteticamente, Taranto-Grottaglie arrivasse a:

100 000 passeggeri/anno, creerebbe 95‑110 posti totali,

250 000 passeggeri/anno → 240‑275 posti,

500 000 passeggeri/anno → 475‑550 posti.

3. Confronto con aeroporti vicini (Bari, Brindisi, Foggia)

Foggia, con 62.149 passeggeri/anno, genera poche decine di posti giร  oggi.

Bari (7,3 mln passeggeri) e Brindisi (3,4 mln) sostengono migliaia di posti. Quindi numeri significativi si raggiungono solo dopo centinaia di migliaia di passeggeri.

๐Ÿ”ฎ Riepilogo finale per Taranto-Grottaglie

Scenario passeggeri/anno Stimati posti di lavoro

1.000 (oggi) ~1 posto

100.000 95–110 posti

250.000 240–275 posti

500.000 475–550 posti

In futuro, se lo scalo passasse a 100.000–500.000 passeggeri/anno, potrebbe sostenere tra 100 e 500 posti di lavoro complessivi (diretti, indiretti e indotti).

Lo sviluppo dell’aeroporto verso il traffico passeggeri (voli civili) รจ atteso entro il 2026  —dato importante per eventuali calcoli futuri.