“GROTTAGLIE TORNI A VOLARE”

Attualità
CAM00082
“Grottaglie torni a volare”

La denuncia dei movimenti pro aeroporto che chiedono al Ministro Lupi di inserire Taranto tra gli scali strategici

Il ripristino dei voli di linea passeggeri da Grottaglie e la modifica del piano nazionale dei trasporti aerei: sono queste le rivendicazioni delle associazioni e movimenti pro-aeroporto di Taranto, che stamane, hanno tenuto una conferenza stampa presso la sede di Confcommercio.
Lo scorso 30 settembre il Consiglio dei Ministri ha adottato su proposta del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Lupi, il “Piano Nazionale degli aeroporti”: tra i ventisei scali di interesse nazionale appare quello tarantino che, però, non rientra tra quelli strategici come quello barese, ma viene indicato tra gli aeroporti di interesse nazionale nel bacino Mediterraneo-Adriatico.
Inoltre, secondo i movimenti pro aeroporto, appare irregolare il rinnovo per un solo anno del rapporto tra Aeroporti di Puglia con la compagnia aerea Ryanair. La scelta,  secondo le associazioni, contribuisce a mantenere isolato il nostro territorio, visto che Aereoporti di Puglia non ha previsto nessuna possibilità ad oggi di inserire lo scalo ionico, assieme a quelli di Bari e Brindisi, nell’elenco delle destinazioni della compagnia aerea.
Ad aggravare la situazione è l’incertezza sulla sorte dei fondi stanziati nel 2007 dall’Unione Europea per l’ampliamento dello scalo, dell’importo di quattro milioni e mezzo, mai utilizzati.
“A Taranto abbiamo uno status quo che non abbiamo scelto ma che ci è stato imposto – afferma Stefania Bellavista, portavoce dell’associazione Puglia Internazionale – . Turismo e cultura sono i volani che possono permettere al territorio di prendere il volo”.
Sulla questione sono in atto due denunce: una per falso in bilancio, l’altra per interruzione di pubblico servizio.
Il Corriere di Taranto ha intervistato l’avv. Walter Fischetti del Movimento Aeroporto Magna Grecia.